medoti per dormire

Metodi per dormire

Il rapporto sonno-veglia è importantissimo per il corretto equilibrio di corpo, mente e spirito, ecco la ragione per cui curare questo aspetto della vita che spesso, ancora oggi purtroppo, viene ancora sottovalutato.

 

Gli ausili per il sonno

 

I più comuni metodi anche casalinghi che rientrano nella categoria: “ausili per dormire” sono i tappi per le orecchie, ma anche le maschere per gli occhi ed i sonniferi vanno bene a contrastare un sonno errato, carente o quasi del tutto assente.

Ma i disturbi e la privazione del sonno di fatto vanno ad interferire con quello che dovrebbe essere un buon riposo notturno, e questo lo dicono moltissimi studi, per cui gli ausili talvolta sono utili ma altre lo sono molto meno.

 

Il sonno: un’ abitudine naturale

 

Dormire permette di recuperare energie, ogni cosa in natura segue un ciclo a spirale, per cui l’energia è ad alti livelli, declina e poi va recuperata, come se dovesse rinascere, e senza la fase di recupero vi è uno squilibrio, il sonno può essere visto come recupero quindi, indispensabile per l’equilibrio generale.

Uno scompenso manifesto nel sonno, altera questo fragile equilibrio, e in tal senso possono essere considerati scompensi:

• l’assenza di riposo

• un riposo discontinuo

• apnee notturne

• sonno incompleto

• sonno interrotto

• scarso riposo (ovvero dormire meno ore di quelle di cui si ha effettivo bisogno)

 

Tecnologia e riposo notturno

 

L’approccio digitale del 21° secolo ha un peso specifico sul sonno, ed è di fatto diventato un fattore secondo cui i problemi del rapporto sonno-veglia-energia si sono andati aggravando.

Un elemento che influenza notevolmente il riposo è il bisogno indotto di connessione costante, e così manifesto si tratta di una vera e propria dipendenza.

 

Le tecniche olistiche per riposare al meglio

 

Una delle prassi che permettono di prendere sonno gradualmente e quindi in maniera naturalmente valida, è quella definibile come respirazione olistica che combatte lo stress, le ansie e l’insonnia.

La respirazione concentrata, ovvero quella che permette di distogliere la mente da altri pensieri e di concentrarla ad ascoltare il respiro, aiuta a prendere sonno.

Respirare di fatto influenza notevolmente la fisiologia umana e non solo, oltre che i processi mentali, quindi va ad influire anche sugli stati d’animo.

Il segreto di questo approccio è semplicemente l’attenzione che va focalizzata sul respiro tenendo conto che non bisogna modificarlo.

 

Pensiero e Letture

 

Un altro valido metodo, questo sperimentato da molte persone, è quello di focalizzare l’attenzione prima di dormire su una lettura che riesca a conciliare il sonno, fiabe storiche, oppure libri dedicati a pratiche olistiche atte al rilassamento del corpo, sono letture consigliabili per aiutare a prendere sonno.

La lettura permette di concentrarsi su elementi che vengono elaborati dalla mente ma senza gravare in modo pesante su di essa, sono infatti i pensieri che spesso vanno a bloccare il sonno, oppure che lo compromettono.

Rimanendo sul pensiero e andando a concludere questo “viaggio” sul tema di come dormire meglio, va ricordato che la fantasia è la forma che i bambini adottano per stimolare il sogno, tornare a farlo può aiutare anche l’età adulta.

Autore dell'articolo: Enpaitalia