Ecco tutti i consigli per risparmiare quando si acquista online

Il fatto che l’e-commerce sia tornato a livelli pre-pandemici non deve trarre in inganno. La flessione era praticamente inevitabile considerato che durante il Covid-19 gli acquisti online erano arrivati alle stelle. Lo shopping online è un qualcosa che è vivo e vegeto e, quindi, è importante sapere dove andare a spendere i soldi sul web.

Sì, perché ci sono alcune opportunità di risparmio che, visti i tempi, non fanno certamente male.

Codici coupon

Ci sono dei portali che offrono dei codici coupon ogni qual volta si presenti l’occasione. Addirittura, sono nati proprio dei siti che fanno questo e che scovano quali sono i codici sconto più interessanti al riguardo. I coupon sono una utile fonte di risparmio poiché offrono l’opportunità di spendere meno rispetto a quanto si sarebbe fatto di solito, senza che vengano diminuiti i servizi.

Il coupon è un codice alfanumerico che deve essere copiato e incollato durante la fase di acquisto. Di solito, i coupon vengono forniti quando ci sono delle occasioni speciali. Può essere, ad esempio, il giorno del compleanno di un iscritto al sito oppure in caso di una ricorrenza particolare o un Festival.

Giusto per semplificare, durante il Salone del Libro di Torino molte case editrici offrono dei coupon per l’acquisto di alcuni volumi al fine di sfruttare la scia dell’evento.

Iscriversi alle newsletter

I siti web hanno un grosso problemi: con le varie discussioni che ci sono legate alla privacy, con l’uso distorto che è stato fatto per quanto concerne l’uso dei dati personali, sono davvero poche le persone che decidono di fornire i propri contatti a cuor leggero.

Piuttosto che farsi inviare sempre mail pubblicitarie, messaggi di spam e altro, preferiscono effettuare il proprio acquisto senza lasciare traccia. Questo ragionamento può essere, però, capovolto se, a fronte di una iscrizione alla newsletter o alla compilazione di un form contatti, si offre una sorta di bonus.

E il bonus non è altro che uno sconto per quanto riguarda l’acquisto. Il bonus può essere sia in percentuale che a cifra fissa. Se è in percentuale, l’entità dipende da quanto si decide di acquistare. Se, ovviamente, il bonus per l’iscrizione alla newsletter è del 20% e si spendono 100 euro, vuol dire che si otterrà un risparmio di 20 euro e si spendere 80 euro.

Se, invece, è a cifra ‘fissa’ allora l’entità dello sconto non dipende da quanto si acquista ma semplicemente quello è il risparmio ‘secco’. Questa pratica non è molto comune poiché su una grossa cifra, il risparmio sarebbe molto ridotto e, inoltre, verrebbero esclusi tutti quei prodotti che costano meno del valore del coupon.

Approfittare del cashback

Si sta diffondendo da un po’ di tempo, infine, la pratica del cashback. Si tratta di un rimborso – che può essere monetario, come un ulteriore coupon o perfino come buono benzina o Amazon – che viene dato a chi acquista un prodotto/servizio su determinate piattaforme.

Esemplificando il concetto è più chiaro: se che c’è cashback del 10%, vuol dire che su una spesa di 100 euro verranno restituiti 10 euro da spendere in quello stesso negozio. Ovviamente, però, ci sono delle piattaforme specifiche in cui, all’interno, ci sono tutti i negozi che partecipano a questa iniziativa.

Una iniziativa partita un po’ in sordina ma, poi, con il tempo sta acquisendo una certa notorietà anche perché, comunque, le piattaforme sono di solito affidabile e non ci sono trucchi di sorta. Del resto, la restituzione avviene davvero nel giro di pochi giorni dal momento del raggiungimento della soglia del cashback.

Abbiamo preso le informazioni su questi portali

Autore dell'articolo: Aristide Banfi