Principi dell’oleodinamica

Negli ultimi anni, in ambito industriale si è verificato un aumento significativo dei sistemi idraulici, specialmente quelli oleodinamici. Le attrezzature idrauliche sono utili principalmente per la loro forza. Ciò che sta alla base di qualunque sistema idraulico è alquanto semplice: la forza applicata in un determinato punto si trasmette ad un altro punto, usando un fluido che non si può contenere. Lo sforzo va trasferito velocemente e con estrema precisione. Più nello specifico in ambito industriale si fa riferimento a:

•centrale oleodinamica: il sistema che prevede il serbatoio per il fluido, il gruppo moto/pompa, la funzione di condizionamento ed i diversi accessori per utili le misurazioni della pressione, della temperatura e altri fattori;

•impianto oleodinamico: non è altro che tutto l’insieme della centrale oleodinamica e dei tubi, del blocco attuatori e blocco delle valvole. Ogni singolo impianto oleodinamico può differenziarsi in base al suo utilizzo ed alla potenza richiesta.

L’oleodinamica è la branca della dinamica dei fluidi che va ad occuparsi della trasmissione di energia. Al momento, non vi è un veicolo che riesca a funzionare senza l’enorme potenza del fluido. Per usufruire dell’oleodinamica dunque, si inizia da questo fluido detto “idraulico” che esegue la funzione di vettore energetico, ossia l’elemento che trasferisce una quantità di energia dentro un qualsiasi sistema di ingegneria. In genere viene immesso dentro un circuito idraulico tramite una pompa, attivando l’azione del dispositivo. Lo scopo del fluido è quello di azionare macchinari differenti muovendo un un motore idraulico. Quindi, quando parliamo di oleodinamica nell’industria ci riferiamo alle fasi di installazione e anche di manutenzione dei componenti oleodinamici e delle macchine che sfruttano determinati fluidi per il loro funzionamento. L’oleodinamica è un settore in rapida espansione a livello internazionale. L’Italia inoltre, è fra i primi cinque venditori al mondo di elementi oleodinamici. Un buon risultato raggiunto dal nostro paese.

Più comunemente, nell’oleodinamica il fluido idraulico viene inserito in un circuito oleodinamico direttamente da una pompa; l’energia che si genera dal suo movimento, aziona il macchinario, facendo partire un motore idraulico in base al movimento di cui necessita; può essere sia lineare che rotatorio. Quello lineare andrà a generare un movimento soltanto lungo la sua linea. Il moto rotatorio invece, si utilizza per le ruote di macchinari (ad esempio trattori, escavatori etc.).

L’impianto oleodinamico è composto da alcuni elementi fondamentali. Essi sono:

 

•gruppo generatore (o centralina oleodinamica) dove l’energia meccanica si trasforma in energia idraulica;

•gruppo di controllo: i liquidi vengono veicolati in maniera tale da assumere certi valori di pressione. Quando è necessario poi si ridistribuiscono. Gli elementi principali oleodinamici di distribuzione sono: i distributori, le valvole ed i blocchi oleodinamici.

•gruppo di utilizzo: è composto da attuatori di diversa tipologia.

Nel campo dell’ingegneria meccanica l’impianto oleodinamico ed i suoi componenti vengono impiegati nelle gru, in numerosi macchinari agricoli e via dicendo.
Dopo aver capito bene come funziona il mondo dell’oleodinamica, è necessario considerare pure quali siano i vantaggi che apporta in tutto il settore industriale.

L’uso di strutture oleodinamiche permette di eseguire comandi specifici con una buona velocità, immagazzina energia e per finire produce e trasmette energia in difficili condizioni utilizzando sistemi di ultimissima generazione.Il motivo principale per cui si decide di ricorrere all’oleodinamica è l’alta densità di forza che riesce a generare. Se ne usufruisce per la semplicità che deriva dall’utilizzo di pochissimi componenti, utili per la realizzazione di macchinari complessi e rapidi che dispongono di un elevato livello di sicurezza. Essa realizza soluzioni efficaci per risolvere problemi di grande importanza che in precedenza venivano considerati impossibili da risolvere.