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Bollino blu caldaie Roma. quando serve il certificato di revisione obbligatorio

Sappiamo tutti quanto sia importante che la nostra caldaia funzioni adeguatamente per garantire il corretto riscaldamento di tutta la casa; per far ciò è necessario che avvenga una manutenzione periodica da parte di tecnici esperti che certifichino alla fine delle operazioni che tutto sia in regola attraverso il rilascio del bollino blu caldaie roma.

È naturale chiedersi se sia necessario questo bollino, chi rilascia il bollino blu per caldaie a Roma, oppure se ne si può fare a meno.

Iniziamo col sottolineare che il bollino blu, altro non è che un adesivo, diventato obbligatorio per legge dal 19 agosto 2005, con il decreto legge numero 192 e che viene applicato dai tecnici, dopo aver eseguito la manutenzione della caldaia, sul certificato di efficienza dell’impianto.

Il certificato di revisione, nel caso in cui vengano effettuati dei controlli, serve a dimostrare che le emissioni inquinanti provenienti dalla caldaia rientrano nei parametri di legge e che, pertanto, non hanno un impatto significativo sull’ambiente e sulla qualità dell’aria che respiriamo.

Bollino blu caldaie roma: quanto costa

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Il bollino blu per le caldaie, di norma, ha un prezzo che va dai 30 ai 70 euro.

Bisogna però tener presente che queste cifre rappresentano soltanto il costo del bollino e che, per ottenere il certificato di revisione, sarà necessario far effettuare una manutenzione ordinaria e un controllo dei fumi, quindi, a seconda del Comune in cui si risiede, i costi si aggirano tra i 150 e i 500 euro.

Tuttavia, malgrado si tratti di una somma importante, la manutenzione della caldaia, eccetto per alcuni casi particolari, come gli impianti alimentati a metano, a gas o a GPL, in media viene effettuata una volta ogni due-quattro anni; pertanto, si avrà tutto il tempo per risparmiare la cifra necessaria e arrivare pronti all’appuntamento.

Va inoltre sottolineato che, in caso di inadempimento della revisione nei termini previsti dalla legge, ci si potrebbe ritrovare a pagare cifre ancora più alte: le multe per la mancanza del bollino blu, o del certificato di revisione obbligatorio, vanno dai 500 fino ad arrivare, nei casi più gravi, ai 3000 euro.

Bollino blu per le caldaie: ci sono degli impianti che ne sono esclusi

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Il bollino blu caldaie roma è obbligatorio per tutti i tipi di caldaia e deve essere richiesto anche in caso di sostituzione del precedente impianto con uno più efficiente a livello energetico.

Se si sta costruendo una nuova casa, e all’interno della stessa si intende installare una caldaia, la manutenzione ordinaria e il controllo dei fumi, che comportano il rilascio del bollino blu caldaie roma e del certificato di revisione obbligatorio, dovranno essere effettuati al momento della prima accensione.

Ci sono anche alcuni impianti che, a causa delle loro caratteristiche, non hanno bisogno del bollino blu, quindi non si dovrà richiederlo.

Per esempio, se si possiede una casa vacanza e si vuol installare uno scaldabagno a metano o a gas, non si avrà bisogno del bollino blu perché questo impianto produce soltanto acqua calda.

Anche i caminetti e le stufe, se non sono fissi e se la loro potenza non supera i 5 KW, come nel caso dei caminetti portatili, sono esentati dall’obbligo del bollino blu.

Chi rilascia il bollino blu caldaie

Il bollino blu caldaie roma può essere rilasciato unicamente da tecnici specializzati, che operano nel rispetto della legge.

Questi tecnici, in genere, ricevono l’autorizzazione dal Comune; pertanto, anche se non si sa a chi rivolgersi, si può chiamare o il comune di per ricevere la lista aggiornata con i nomi dei tecnici autorizzati che operano sul suo territorio, oppure rivolgersi alle tante aziende specializzate contattabili anche tramite web, che grazie al loro servizio di pronto intervento attivo h24, riusciranno ad intervenire tempestivamente a casa e ad effettuare la corretta revisione della caldaia.

Autore dell'articolo: Silvia