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Sesso on demand, il fenomeno in crescita durante la Pandemia

Il sesso on demand è sempre più una certezza. Che cosa sta succedendo nella mente delle persone? Perché la tecnologia è riuscita a entrare nell’uso comune anche per quanto riguarda la sfera intima? Il modo di vivere il sesso è nettamente cambiato nel corso degli ultimi anni. C’è da dire che hanno influito alcuni fattori, come per esempio l’avvento di internet e la stessa recente Pandemia di Covid-19. Hanno avuto un peso nel cambiamento, che va studiato e analizzato.

Dal momento in cui la tendenza del sesso è online, le professioniste del settore dell’erotismo sono sempre più social. Questa figura professionale è ormai un punto di riferimento per molti, perché è un modo per scoprire il sesso sotto un’altra prospettiva, magari più trasgressivo e accattivante. Prendiamo per esempio i vantaggi della premium membership di Escort al Top per gli annunci escort, che permette di approcciarsi all’erotismo e di liberarsi di parecchi tabù.

Sesso on demand, cos’è

Fare sesso on demand è semplice: in realtà, è molto più semplice di incontrare una persona, conoscerla. Questa facilità nella ricerca sul web ha portato molte donne e uomini a cambiare il proprio approccio, senza contare che la libertà di base che concede internet, così come l’abbattimento di molti tabù, è uno stimolo continuo per mettersi alla prova. Anche e soprattutto nell’intimità.

Cercare l’altro, stimolarlo con parole, foto o persino video, è divertente, leggero. Viene meno anche quel senso di imbarazzo, perché ci sono molte più persone pronte a lasciarsi andare, piuttosto che frenarsi. In effetti, è quel che è successo durante la Pandemia e il lockdown: una volta che siamo stati costretti a rimanere in casa, in qualche modo ci siamo sentiti privati della sfera intima e abbiamo usato il web come mezzo per liberare le energie sessuali.

Perché è cambiato il modo di rapportarsi con l’altro?

Lo schema prefissato del passato si è rotto, inceppato: il meccanismo non va più avanti. I tabù sul web sono stati nettamente abbattuti. Perché? Internet ha dato modo a tante persone di aprirsi, di non fossilizzarsi più su rapporti che non funzionano. In poche parole, tutto il mondo è connesso e c’è una sorta di curiosità naturale verso gli incontri sul web. L’essere umano è per natura molto curioso ed è stimolante vedere quali possano essere i risvolti del sesso on demand.

In ogni caso, secondo le ricerche recenti, gli italiani sono molto più propensi al tradimento, ma anche alle coppie aperte. Ritorna in poche parole quella naturale curiosità, per esplorare alcuni aspetti di sé, senza per forza avere un legame romantico. Tutt’altro, perché la maggior parte del sesso on demand si fa senza sentimenti amorosi, ed è solo per divertimento, ma anche per ricercare un po’ di relax, staccare la mente dalle problematiche quotidiane.

La tendenza del momento? Il sexting (e non solo)

Durante la Pandemia di Covid-19 e soprattutto il primo lockdown, in cui ci si è ritrovati chiusi in casa, senza poter trovare il modo di coltivare il contatto fisico, la maggior parte delle persone si è riversata online. Fino a qualche anno fa, il sesso on demand era visto come un tabù, qualcosa da non fare o che in automatico faceva venire i sensi di colpa.

Uno dei casi più eclatanti è sicuramente il sexting, ovvero la possibilità di fare sesso tramite messaggi sul cellulare. Basta davvero pochissimo: un messaggio, parole condite di erotismo malizia, ed è fatta. Tra l’altro, le professioniste dell’erotismo sono tra le figure più ricercate: è la professione del momento e del futuro. Mettersi in gioco è divertente, ma soprattutto aiuta a liberarsi, a trovare se stessi, a lasciarsi un po’ andare.

Autore dell'articolo: Silvia