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Tessuti idrorepellenti per tendaggi: tecnologia ed utilizzi

Tende da sole e zanzariere costituiscono un valido strumento per ripararsi dal sole, dalla pioggia e dal vento. Le realizzazioni possono essere le più svariate, e sul mercato è disponibile un ampia gamma di prodotti tra cui scegliere. Una volta effettuate le misurazioni necessarie all’installazione e scelta la tipologia di tendaggio più indicato per voi, è importante valutare attentamente il tessuto più adatto per i vostri tendaggi.

Si tratta di un aspetto da non sottovalutare, in quanto farà da complemento a una struttura che rimarrà installato per diversi anni e che, se ben progettata, proteggerà la vostra abitazione dalle intemperie e dagli agenti atmosferici. Andremo qui, dunque, a fornirvi alcune indicazioni atte a consentirvi di orientarvi al meglio in questa scelta.

Materiale impermeabile o idrorepellente?

Dal momento che la tenda andrà applicata in uno spazio esterno, la vostra scelta dovrà necessariamente ricadere su un materiale resistente all’acqua. In questo ambito, vi sarà di utilità una piccola precisazione sulla differenza tra tessuti impermeabili ed idrorepellenti, due termini apparentemente simili ma che nella pratica comportano una differenza notevole.Quando si parla di tessuto impermeabile, si intende genericamente un materiale resistente all’acqua. L’uso di questo aggettivo però è tendenzialmente improprio in quanto, di fatto, nessun materiale è impermeabile al 100%. Tuttavia, è possibile acquistare dei prodotti che si avvicinano molto a questa definizione, in quanto resisteranno a una colonna d’acqua maggiore di 1000 millimetri.

Esistono poi dei prodotti più genericamente idrorepellenti, in grado di garantire una determinata resistenza all’acqua ma allo stesso tempo traspiranti. Uno di questi, ad esempio, è l’acrilico, che garantisce resistenza agli agenti atmosferici, durabilità nel tempo (non tende a rovinarsi facilmente se deformato) e un ottimo rapporto qualità prezzo. L’acrilico permette inoltre un buon grado di protezione dai raggi UV.

Quali aspetti è necessario valutare nella scelta?

Un parametro che va sicuramente valutato attentamente nella scelta tra un materiale impermeabile e uno idrorepellente è la località in cui si risiede. Se si opta per un materiale impermeabile in un luogo particolarmente piovoso, si corre il rischio che, a lungo andare, l’acqua penetri da una cucitura e finisca per creare muffe e batteri. Naturalmente, in un’abitazione, c’è la possibilità di riavvolgere il tendaggio, mentre invece se il tendaggio reca l’insegna del negozio, questo non sarà fattibile. Nel caso di tessuti impermeabili, il trattamento in ogni caso assicura una sigillatura delle fibre a livello molecolare, che impedisce di fatto il passaggio dell’acqua al loro interno. In linea generale, la scelta varia tra un acrilico e poliestere resinato, due tessuti che vengono trattati con delle resine impermeabilizzanti, oppure ancora il poliestere spalmato con pvc.D’altro canto, i tessuti più semplicemente idrorepellenti sono costituiti dalle altre fibre di poliestere e acrilico adatti più genericamente alla produzione di una tenda da sole. Hanno una resistenza all’acqua decisamente inferiore, e una resistenza più limitata nel tempo, ma permettono una traspirazione del tessuto.

Zanzariere idrorepellenti per una migliore visibilità

Una nota a parte la meritano invece le zanzariere, in quanto anche in questo caso è possibile realizzarne di idrorepellenti. Esistono infatti sul mercato delle zanzariere che permettono di mantenere una buona visibilità all’esterno anche in caso di pioggia. In alcuni casi queste ricevono uno specifico trattamento, che consente di ridurre la quantità d’acqua che rimane, per così dire, incastrata nella rete sia durante che dopo la pioggia. Un fattore importante in questo caso è che l’installazione della zanzariera permette di isolare maggiormente all’esterno polvere, detriti e pollini.

Autore dell'articolo: FA