Una banca in Italia dice addio al contante, chiuderà bancomat e casse automatiche

Una banca in Italia dice addio al contante, chiuderà bancomat e casse automatiche

Nel nostro Paese c’è una banca che, a partire dal prossimo 1 luglio del 2021, dirà sostanzialmente addio al denaro contante in quanto chiuderà tutti i propri bancomat presenti in Italia, e lo stesso dicasi pure per le casse automatiche. Si tratta, nello specifico, della Ing Italia che, riporta il Corriere.it, nel nostro Paese ha 1,3 milioni di clienti che, di conseguenza, saranno chiamati a dover far fronte a questa novità.

Ing Italia chiude i bancomat e le casse automatiche dall’1 luglio del 2021

Dal prossimo 1 luglio, infatti, un correntista Ing Italia che vorrà prelevare denaro contante potrà sempre farlo, ma dovrà recarsi presso gli ATM di altre banche con i costi eventualmente applicati che saranno quelli previsti dalle condizioni di contratto. E se un cliente Ing Italia vuole versare sul proprio conto corrente un assegno? In tal caso il cliente per perfezionare l’operazione dovrà inviare l’assegno alla banca tramite casella postale.

Conto corrente Ing Italia, nulla cambia per l’operatività online e per l’assistenza

Per il resto, per i correntisti Ing nel nostro Paese non cambierà nulla in merito all’operatività sul proprio conto online dal sito Internet della banca e con l’app, così come per la qualsiasi potrà rivolgersi al servizio clienti della Ing. In ogni caso quella della Ing Italia è una scelta da un lato rivoluzionaria, ma dall’altro al passo con i tempi considerando anche che nel nostro Paese ci sono misure di incentivazione ad abbandonare il contante, ed a scegliere la moneta elettronica, come il cashback di Stato.

La novità su bancomat e sulle casse automatiche che saranno chiuse è stata già comunicata ai clienti Ing Italia dallo scorso 17 aprile, con la banca che, nel puntare più sul digitale e meno sul cash, effettuerà pure una riorganizzazione delle filiali che sono presenti nel nostro Paese.

La riorganizzazione di Ing Italia nel nostro Paese, più spazio ai servizi a maggior valore aggiunto

L’obiettivo, in particolare, per Ing Italia è quello di proporre nei punti fisici servizi a valore aggiunto che spaziano dai prestiti ai mutui e passando per i servizi di investimento con la presenza dei clienti su appuntamento. In questo modo la Ing Italia mira, proponendo questi servizi a più altro valore aggiunto, a fidelizzare la clientela ed a valorizzare ed a rafforzare le relazioni umane.

Perché il bancomat per prelevare denaro presso potrebbe non servire più

Sebbene in Italia la Ing abbia pochi bancomat e casse automatiche attive, la loro chiusura sorprende fino ad un certo punto, dato che per i correntisti questa novità non creerà a conti fatti dei disservizi di rilievo. E questo perché non solo potranno pure prelevare il denaro contante dagli ATM di altre banche, ma anche perché nel nostro Paese tutte le altre banche negli ultimi si sono mosse in tale direzione.

Con la crescita esponenziale dell’home banking, intatti, negli ultimi anni in Italia migliaia di sportelli ATM sono letteralmente spariti. Una tendenza che si è accentuata, tra l’altro, nel momento in cui i pagamenti cashless si sono diffusi a macchia d’olio pure attraverso l’uso dello smartphone.

Il cashback di Stato, la lotteria degli scontrini, ma anche la pandemia di Covid-19 hanno contribuito a far cambiare le abitudini degli italiani nel fare gli acquisti sempre più cashless e sempre più senza far uso del denaro contante. Pure la Banca d’Italia ha riportato ed ha reso noto un netto calo delle transazioni in contanti nel nostro Paese. Con la conseguenza che i bancomat magari non spariranno presto, ma in futuro questi continueranno a poco a poco a diminuire ancor di più. Con gli istituti di credito che, a ruota, da tempo pianificano e programmano investimenti proprio verso una completa transizione digitale nell’offerta dei servizi.

Autore dell'articolo: Silvia