laurearsi in Economia e Commercio

Come laurearsi in Economia e Commercio

Trovare la facoltà universitaria giusta, è risaputo, è una delle scelte più difficili da compiere durante l’arco della vita di una persona. Una volta che questa scelta viene presa, e si pensa di aver trovato la strada giusta per sé stessi, ci si fa però una domanda (è capitato a tutti i laureati / laureandi) : come faccio a portare a termine questo percorso?
In questa guida proveremo a spiegare quali sono i punti fondamentali da seguire per laurearsi in economia e commercio.

Individua i tuoi punti di forza

Se hai scelto questa facoltà evidentemente hai già fatto dei ragionamenti sulle tue competenze, ora è il momento di entrare nel dettaglio.
Cerca di capire con che tipo di economia ti senti maggiormente a tuo agio.

Economia contabile : la tua forza è registrare tutto quello che succede in un’azienda, hai la passione per i bilanci in ordine e probabilmente sei una persona estremamente ordinata. Cerca di utilizzare questa tua visione analitica della materia in ogni suo ambito, anche in quelli che apprezzi meno.

Macroeconomia : evidentemente il tuo pane quotidiano sono le grandi manovre finanziarie attuate dalle varie parti che entrano in gioco nel calderone dell’economia. Sviluppa questa visione su grande scala anche nel piccolo, in modo da rendere più interessante anche quella parte di materia che ritieni troppo ordinaria.

Mercati finanziari : adori tutto quello che riguarda gli investimenti e gli asset dei super fondi monetari. Cerca di capire che il modo migliore per aver moneta da investire è conoscere alla perfezione anche i settori meno attraenti del mondo economico.

Pianifica il tuo percorso

Pianificare il proprio percorso accademico è fondamentale in tutte le facoltà, in un indirizzo così tecnico come Economia e Commercio però risulta imprescindibile per evitare perdite di tempo.
Cerca di crearti uno schema preciso di quanti e quali esami sostenere in ogni sessione disponibile, provando ad essere costante fin dall’inizio. Sono assolutamente da evitare sessioni “relax” in cui ci si iscrive solo a 2 esami, per poi trovarsi nei mesi successivi a dover fare i conti con un’agenda troppo intasata di impegni e scadenze.
Per un laureando in Economia e Commercio sarebbe importante studiare sempre in maniera attiva, memorizzando e immagazzinando nozioni che possono tornare utili negli esami successivi (a differenza di altre facoltà, specialmente quelle umanistiche, in Economia e Commercio molti esami hanno argomenti comuni e collegati tra loro) e non con il solo fine di superare l’esame.

Non soffermarti sul voto

Può sembrare sbagliato e poco raccomandabile, ma in una facoltà complicata come Economia e Commercio è veramente importante non soffermarsi sui punteggi degli esami. I test di valutazione dei vari esami spesso sono casi concreti e esercitazioni, ciò comporta che raggiunto un livello di studio minimo (quello indispensabile per conoscere le nozioni da mettere in pratica), un ruolo importante viene giocato dall’ansia da prestazione, dalla concentrazione e dall’approccio iniziale che si ha con quel particolare quesito. Per tutti questi motivi, spesso, salvo in casi eccezionali in cui si è sicuri di aver reso meno del dovuto, è meglio accettare subito un voto più basso (e mettersi da parte un esame) piuttosto che allungare ulteriormente il proprio cammino verso la tanto desiderata laurea.

Autore dell'articolo: Eleonora