fosfatazione a vapore dei metalli

Effettua la fosfatazione a vapore sulle tue componenti per migliorare estetica e resistenza

La fosfatazione a vapore è una delle tecniche più economiche e funzionali per aumentare l’adesione della verniciatura alle superfici metalliche.
Rapida ed efficiente, permette di migliorare anche la resistenza meccanica.
Prima di descrivere step by step la procedura, occorre comprenderne bene le immense potenzialità e la strumentazione necessaria per effettuare il processo.

Cos’è la fosfatazione?

Essa non è altro che un procedimento chimico utilizzato per creare dei rinforzi su superfici metalliche . Questi ultimi, sono formati da cristalli fosfatici molto resistenti e ben connessi al substrato.
Questa barriera protettiva è spessa tra i 5 e i 10 micrometri e sfrutta l’azione di varie soluzioni a base di fosfato. Possono essere utilizzati infatti i fosfati di zinco, di ferro, di manganese o di nichel. In alternativa, è possibile effettuare la fosfatazione a vapore.

Perché scegliere questo tipo di tecnica?

In generale, effettuare la fosfatazione significa aumentare le microrugosità della superficie metallica. La modifica di quest’aspetto permette di conferire al pezzo delle importanti caratteristiche. In primis, si costituisce una funzionale protezione anticorrosiva. In aggiunta, riduce i coefficienti di attrito e conferisce maggior isolamento elettrico. Oltre agli aspetti tecnici, un grande contributo è dato anche al fattore estetico. Dopo questa lavorazione, infatti, il prodotto diventa più uniforme e omogeneo.
Per comprendere l’importanza della fosfatazione, basta pensare alla sua applicazione nel settore automobilistico. In quest’ambito, infatti, essa è indispensabile per conferire maggiore resistenza alle parti metalliche di copertura dei veicoli.
Le tecniche non tutte sono uguali: prima di analizzare i pregi della fosfatazione a vapore, descriviamo in breve cosa accade nel corso del processo tradizionale.

Come si effettua la fosfatazione?

La fosfatazione è un processo che prevede numerosi step ed è quindi abbastanza lungo. In particolare, affinché il prodotto ottenuto dal lavoro sia ben fatto, occorre utilizzare grossi impianti a spruzzo o ad immersione.
Analizziamo, per esempio, il procedimento dedicato ai pezzi metallici in ambito automobilistico.
Per effettuare quest’operazione, all’inizio si procede con una disossidazione manuale a temperatura ambiente. Successivamente, si effettuano due presgrassaggi a spruzzo a 60°C. Si procede poi con uno sgrassaggio (a spruzzo o ad immersione) alla stessa temperatura ma a PH molto basico (10-12). Poi, con la stessa tecnica, si effettua un lavaggio e un’attivazione a temperatura ambiente. Dopo questa procedura introduttiva, il pezzo è pronto per subire la fosfatazione, per immersione o spruzzo, a 52°C e PH molto acido (2-3).
Nell’ultimo tratto della lavorazione vi è il lavaggio e la passivazione (ulteriore copertura contro la corrosione), ed infine il lavaggio e risciacquo con acqua a temperatura ambiente.
Prima di effettuare la verniciatura, è importante rispettare il periodo di essiccamento. Esso dura circa 15 minuti e si effettua in un range di temperature tra 140°C e 160°C.

Perché scegliere una fosfatazione a vapore?

Come si evince dal paragrafo precedente, effettuare una fosfatazione con agenti chimici è un processo abbastanza lungo. Aldilà della necessità della presenza di impianti complessi, l’aspetto più critico è sicuramente il costo economico.
Inoltre, il cospicuo consumo di acqua e il suo necessario smaltimento rende questa scelta poco ecocompatibile.
Effettuare la fosfatazione a vapore è un’opzione di gran lunga più facile e conveniente. Il vapore saturo, infatti, risulta essere un ottimo mezzo per condurre prodotti chimici in superficie. Quest’aspetto lo rende molto efficiente nei processi di sgrassaggio e pulizia, ma anche per fosfatazione e passivazione. Disponendo quindi di semplici generatori di vapore, è possibile effettuare l’intero ciclo in modo più rapido ed economico.Per questo tipo di attività, consigliamo di rivolgervi a REA Steam Cleaning, azienda specializzata in questo tipo di pratiche e che è sul mercato dal 1986.

Autore dell'articolo: FA