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Idraulici, Elettricisti e imbianchini: le professioni evergreen

Esistono professioni evergreen che avranno sempre buone prospettive di lavoro: idraulici, elettricisti e imbianchini, sono in testa a tutte.
Negli ultimi anni il mondo del lavoro ha subito trasformazioni incredibili.
I nuovi interessi di mercato, la demografia, i tassi di disoccupazione, la crisi economica, e soprattutto la crescita dei social e delle nuove tecnologie informatiche, hanno mostrato un cambiamento nella domanda del lavoro che vede all’attivo numerosi ruoli emergenti.

Idraulici, elettricisti, imbianchini ed altre professioni tradizionali, come hanno affrontato il cambiamento e come reagiranno negli anni a venire? Proviamo a capirlo insieme.

Idraulici, elettricisti e imbianchini, ai tempi di Internet. Digitale, non ti temiamo!

Chissà perché, quando pensiamo a un idraulico, un elettricista o un imbianchino lo immaginiamo disinteressato al mondo del web e più dedito all’espletamento delle proprie mansioni di lavoro. Forse, le tradizioni artigiane del passato ci hanno insegnato che lavorare con le mani significa dedicare molto tempo alla realizzazione di quanto richiesto, e che l’approccio diretto con il cliente è essenziale per capire dove e come intervenire.

Eppure, contro questa diffusa convinzione, Business Insider Italia mostra una sorprendente fotografia dello stato attuale del rapporto tra Web e le professioni evergreen in esame.
Con un report che ha analizzato più di 7.500 professionisti italiani attivi su Pronto Pro, tra le professioni che hanno fatturato di più nel 2018, grazie all’uso del web, appaiono proprio: gli elettricisti, gli idraulici e gli imbianchini. I primi hanno persino battuto gli sviluppatori.

Le connessioni tra la clientela e professionista si sono mostrate all’altezza del cambiamento, e le mansioni tradizionali hanno svelato di non temere la digitalizzazione sempre più diffusa. Al contrario, l’incontro con i Social e l’uso di Internet ha permesso di migliorare l’espansione del proprio raggio d’azione.

Le mansioni degli insostituibili: idraulici, elettricisti e imbianchini

Le attività svolte da ognuna delle professioni che stiamo analizzando sono tante e sono tutte molto importanti. Immaginare un locale ad uso abitativo, o professionale, con le pareti malconce e privo dei servizi principali, ci costringe a pensare all’intervento di competenti per il suo ripristino.
E coloro che permettono di dare a una struttura un’adeguata dignità estetica, e una completa fruizione dei servizi, sono proprio imbianchini, elettricisti e idraulici:

– intervengono sull’impalcatura muraria per migliorarne la solidità e l’estetica
– operano lavori di ristrutturazione completa
– sostituiscono i vecchi impianti di acqua e luce per renderli più funzionali
– realizzano sistemi d’avanguardia considerate le novità domotiche
– danno supporto manutentivo costante.

Per quanto l’evoluzione possa andare avanti, sembra difficile immaginare un mondo in cui non ci sia bisogno di loro. Anche le novità introdotte dalla salvaguardia dell’ambiente con l’uso in crescita delle energie rinnovabili, nulla tolgono a questi tre ruoli, al massimo li costringe ad un aggiornamento. In altre parole, non sono sostituibili!

Il passaparola digitale moltiplica il fatturato delle professioni evergreen

Di recente ProntoPro, la piattaforma più utilizzata per l’incrocio tra clienti e professionisti, ha mostrato un resoconto dei fatturati migliori tra tutti gli utenti registrati. Le professioni che rientrano nella Top 10 dei guadagni più alti sono: gli elettricisti al primo posto, gli imbianchini al terzo e gli idraulici all’ottavo.

Un bel traguardo, che incoraggia a non abbandonare la specializzazione in questi settori in favore di percorsi più lunghi e meno redditizi.

Questi dati dimostrano che la richiesta di mercato, per queste mansioni, non teme crisi. Di contro, sembra che ci siano sempre meno giovani disposti a scegliere ruoli di questo tipo.

Eppure, c’è sempre spazio per crescere e pensare in grande: anche un imbianchino, un elettricista o un idraulico, può diventare imprenditore di se stesso, mettendo su una realtà aziendale solida e competitiva con un’adeguata conoscenza delle tecniche e delle metodologie d’avanguardia.

In tal senso, studiare ingegneria, architettura o economia, può essere di grande aiuto. Lo studio, preordinato alla pratica, rappresenta un’opportunità di crescita vincente.

Autore dell'articolo: Eleonora