caratteristiche della poltrona odontoiatrica

La poltrona odontoiatrica: le caratteristiche tecniche principali

Da quando il dentista ha cominciato a praticare in modo continuativo la sua professione, l’uso di strumenti efficaci ed efficienti si è rivelata una necessità sempre più incombente. Nell’ottica di disporre di strumenti che fossero in grado di garantire una maggiore efficienza, e la sicurezza degli interventi dentistici, l’uso di una poltrona odontoiatrica è diventato molto importante all’interno di uno studio dentistico. I primi modelli infatti erano molto rudimentali, e non consentivano una trattamento adeguato del paziente in condizioni di sufficiente igiene e sicurezza. Al giorno d’oggi la situazione è ben diversa e, grazie alle poltrone odontoiatriche è possibile godere di trattamenti di cura sempre più efficaci ed efficienti. Come vedremo in seguito infatti, l’integrazione di numerosi strumenti operatori, consente al medico, di disporre di una vasta gamma di utensili, comodamente a portata di mano. Insomma una sicurezza e una comodità in più per medico e paziente.

La storia della poltrona dentistica: il suo successo!

A partire dalla fine del settecento la professione del dentista diventò sempre più importante e riconosciuta. Se inizialmente infatti non godette di una grande importanza, a seguito delle numerose scoperte portate avanti in questo campo ( tra qui l’amalgama per otturazioni e i denti in porcellana) la professione ha acquisito una maggiore importanza. Grazie inoltre all’introduzione di strumenti operatori specifici, e non rudimentali, la tecnica dentistica ha subito una notevole specializzazione, che le ha concesso di godere di una migliore efficacia. Tra gli innovativi strumenti messi a disposizione dei dentisti, figura la poltrona odontoiatrica. Questo strumento infatti, grazie alla notevole sicurezza e comodità, ha permesso, come abbiamo visto in precedenza, di aumentare la sicurezza complessiva del campo operatorio. Il brevetto della prima poltrona odontoiatrica è da attribuirsi a Miller, che, nel 1831, ne introdusse una prima versione.
A partire da questa data infatti l’uso della poltrona nelle sale dei dentisti cominciò a diffondersi. Questo per merito non solo della migliore efficacia dello strumento, ma anche, e forse soprattutto, per la migliore comodità percepita dal paziente stesso.

Quali sono gli utilizzi principali della poltrona odontoiatrica?

Come descritto in precedenza, le poltrone odontoiatriche si sono dimostrate un valido strumento per assistere il dentista nell’esecuzione dei vari esami diagnostici. Oltre alla poltrona in se, come già descritto in precedenza, una poltrona odontoiatrica è solitamente dotata anche di una serie di tubi di aspirazione e tubi pneumatici. Questi infatti sono indispensabili al fine di alimentare le varie apparecchiature che vengono utilizzate durante gli interventi: frese, raschiatori, tubi di aspirazione; tutti questi apparati al giorno d’oggi dipendono dall’equipaggiamento contenuto nella poltrona. Le moderne poltrone che vengono messe a disposizione dei medici dentisti sono dotate, oltre che degli strumenti operatori, anche di notevole ergonomia. Grazie allo studio dettagliato di questa materia infatti, è oggi possibile riuscire a garantire al paziente una notevole comodità della seduta, che permette una migliore predisposizione nei confronti dell’intervento.

Quali sono le diverse tipologie di poltrone oggi a disposizione dei medici?

La ricerca e lo sviluppo hanno permesso di rendere disponibili, nei confronti di medici dentisti, numerose poltrone, molto comode ed efficaci. Grazie infatti alla notevole dotazione di accessori in esse contenuti, è possibile utilizzare comodamente di ogni genere di utensile necessario. Grazie inoltre alla diverse configurazioni, è possibile passare dai modelli più semplici e meno equipaggiati, che consentono un’installazione in stanze non molto grandi, a quali più accessoriati che si dimostrano essere delle vere e proprie stazioni operatorie. Oltre agli strumenti operatori, una poltrona dentistica può inoltre essere equipaggiata da apparecchi diagnostici e da schermi integrati che consentono un migliore intervento nei confronti del paziente. Il costo medio di una sedia odontoiatria è molto ampio, e passa dai 1000€, sino ad oltre i 10000€ per i modelli più accessoriati. Insomma un vero e proprio investimento, che è in grado di aumentare in modo significativo l’efficacia del dentista.

Autore dell'articolo: FA