Moto sinistrata: come farla ritirare risparmiando

Gli incidenti stradali, purtroppo, sono all’ordine del giorno e possono riguardare, indistintamente, qualunque tipo di veicolo; tuttavia, i mezzi a due ruote sembrano essere tra i più coinvolti con conseguenze più o meno gravi sia per i veicoli che per il guidatore (e l’eventuale passeggero).

Dopo un sinistro, tra l’altro, l’ansia e la preoccupazione prendono il sopravvento e non sempre è facile destreggiarsi tra tutte le pratiche per trasportare la moto sinistrata.

Molto spesso a portarla via saranno le forze dell’ordine che interverranno sul posto, ma il mezzo andrà recuperato in breve tempo (il deposito ha un costo) e sarà necessario, dunque, trasportarlo in maniera sicura.

Ecco perché in molti si chiedono come procedere per il ritiro moto sinistrate e, soprattutto, come si può risparmiare su questo servizio.

Moto sinistrata: valutazione del danno

Il primo passo da compiere su una moto sinistrata, prima ancora di decidere se e come provvedere al suo trasporto, è quello di valutare il danno subìto dal mezzo.

Gli incidenti, infatti, possono avere conseguenze di vario tipo e, alcune volte, i danni sono talmente gravi che i costi di un’eventuale riparazione supererebbero il valore della moto stessa.

Informiamoci, quindi, su quello che è il valore di mercato del nostro veicolo, considerandolo, ovviamente, non da incidentato ma in condizioni “normali”.

Qualora i preventivi per la riparazione dovessero superare questo valore, la scelta migliore è quella di venderla, sia intera sia smontata pezzo per pezzo, almeno per quelle componenti ancora in buono stato.

Sono diversi i servizi, anche online, che permettono di vendere la nostra moto sinistrata a condizioni piuttosto favorevoli: è davvero sufficiente, a volte, effettuare una breve ricerca su Google per trovare quello più adeguato alle nostre esigenze.

Il grande vantaggio, in questo caso, è quello che ogni pratica burocratica viene svolta da chi acquista, liberandoci, quanto meno, da quest’incombenza.

Il trasporto vero e proprio: come farlo risparmiando

Se i danni sono “minori” e, come si suol dire, “il gioco vale la candela”, conviene procedere con la riparazione della moto sinistrata anche in vista del fatto che, per molti centauri, la moto ha anche un certo valore affettivo.

In questo caso sarà necessario trasportare, in sicurezza, il veicolo presso il centro di riparazione più vicino.

Le norme da seguire sono le stesse di chi decide di vendere una moto sinistrata in unico pezzo; e le alternative da seguire sono per lo più tre:

  1. il trasporto “fai da te” potrebbe indubbiamente sembrare la soluzione migliore per il trasposto di una moto incidentata. In questo caso, però, è necessario disporre di tutto l’occorrente per farlo in sicurezza. Necessario, infatti, un apposito carrello su cui “salire” il veicolo, delle cinghie per fissarlo in maniera solida ed un telone che lo ricopra. Nonostante un trasporto di questo tipo possa sembrare più economico di altri, non dobbiamo dimenticare di mettere in conto alcune spese inevitabili per l’affitto del carrello (se non ne disponiamo), carburante, pedaggi ed, eventualmente, il corrispettivo per chi ci darà una mano nelle fasi (delicatissime) di carico e scarico;
  2. il trasporto della moto sinistrata con corriere è un’altra alternativa. In questo caso, però, dobbiamo ricordare che la moto verrà trasportata sino alla sede del corriere scelto e non verrà consegnata a domicilio. Dovremo quindi in ogni caso pensare a come trasportarla fino a questi punti di “carico” e “scarico”. Non tutti i corrieri, poi, offrono questa possibilità che, tra l’altro, è anche abbastanza costosa. Trasportare una moto da una città ad un’altra ha un costo che si aggira attorno ai 300 euro;
  3. la terza soluzione per trasportare la nostra moto sinistrata è quella di rivolgerci a trasportatori esperti. In questo caso potremo certamente risparmiare cifre importanti; infatti, una volta inseriti tutti i dati richiesti (compresi quelli del veicolo) riceveremo diversi preventivi dai trasportatori interessati a prendere in carico la nostra richiesta. L’alta competitività farà in modo che avremo sempre proposte ragionevoli in termini di spesa e tempi di lavorazione. Potremo scegliere quello che più ci conviene senza doverci preoccupare praticamente di nulla.

 

Autore dell'articolo: Silvia