Curare e mantenere sani i capelli è una necessità di uomini e donne. Soprattutto d’estate, a causa del caldo e della salsedine, i capelli tendono a opacizzarsi, indebolirsi e sfibrarsi. Qual è la soluzione per avere sempre dei capelli sani? Usare un balsamo bio. Questo prodotto, a differenza dello shampoo, ha l’obiettivo di districare, nutrire e ridurre l’elettricità statica del capello.
Perché scegliere il balsamo bio?
Sul mercato i prodotti beauty e pensati per la cura dei capelli sono tantissimi e, la maggior parte, è realizzata con siliconi e agenti chimici, dannosi per i capelli. Inoltre, i prodotti sono spesso testati sugli animali e sono nocivi per l’ambiente. Specialmente negli ultimi anni però si sono cominciate a diffondere delle valide alternative green, come il balsamo biologico. Questo prodotto è realizzato solo con ingredienti naturali da agricoltura biologica, non è testato sugli animali e rispetta a pieno l’ambiente. Il balsamo bio agisce senza danneggiare i capelli nel lungo periodo o provocare irritazioni e bruciori alla cute poiché non contiene componenti come: derivati petrolchimici e animali, siliconi e nichel.
Come scegliere il prodotto ideale?
A seconda del proprio capello è opportuno acquistare il prodotto specifico, così da ottenere i risultati desiderati. In commercio ci sono diversi balsami bio, come:
- districanti, tipologia principale di questo prodotto. I balsami bio di questo tipo sono pensati soprattutto per chi ha dei capelli normali e deve optare per una lozione biologica a base di olio di semi di lino, olio d’oliva e aloe;
- nutrienti, adatti per chi ha i capelli secchi, sfibrati e con doppie punte. I più efficaci sono i prodotti a base di burro di karitè, olio di argan e olio di cocco;
- ristrutturanti, pensati per chi ha capelli danneggiati dall’eccessivo uso di tinture, piastre e phon. I balsami bio migliori sono a base di avena, olio di jojoba e proteine vegetali.
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Come applicarlo
Per ridare vita ai capelli l’ideale è usare un balsamo bio con ingredienti 100% naturali che, già dalle prime applicazioni, darà degli ottimi risultati. Le formule sono concentrate quindi è sufficiente usare solo una noce di prodotto, da apporre sulle lunghezze per districare i capelli e pettinarli con facilità. Dopo aver tenuto il balsamo bio per un paio di minuti è necessario risciacquare in abbondanza. Di sicuro, il passaggio da un prodotto tradizionale a uno bio comporta una fase di transizione e alcuni capelli possono risultare stopposi, secchi e crespi. É tutto normale poiché i capelli si stanno disintossicando da siliconi e petrolati.
L’INCI
Quando si deve scegliere la lozione per curare i propri capelli è importante leggere con attenzione l’INCI, acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients. Si tratta dell’elenco delle componenti contenute nel cosmetico, in cui, in ordine decrescente, è segnalato l’ingrediente con la maggior percentuale. Nella maggior parte dei prodotti in commercio vi sono infatti i siliconi, che danno l’effetto liscio al tatto ma che vanno a soffocare fusti e cuoio capelluto. I balsami bio riescono a dare i medesimi risultati, senza però danneggiare i capelli, poiché sono a base di ingredienti quali aloe, burro di karité, oli e proteine vegetali. Non è necessario essere degli esperti, ma basta avere un’idea generale degli INCI, così da avere la consapevolezza del balsamo bio che si sta per acquistare.
