I sintomi dell’astinenza da nicotina: come riconoscerli e come resistere per smettere di fumare

I fumatori lo sanno molto bene quanto sia difficile poter smettere di fumare, ciò nonostante, non significa che sia impossibile, occorre una forte determinazione e un’ottima dose di buona volontà.

I sintomi legati all’astinenza da nicotina sono tanti e variegati, in questo post illustreremo i più comuni e i vari modi di come superarli per poter smettere di fumare una volta per tutte.

Sintomi dell’astinenza da nicotina: ecco i più comuni

Da premettere che ogni caso è a sé stante, per cui non è detto che tutti manifestino la stessa sintomatologia, il periodo di tempo nonché la quantità di sigarette fumate al giorno, varia da individuo a individuo, per cui è chiaro che ognuno potrà accusare diversi effetti collaterali: non per forza si sperimentano gli stessi sintomi.

Fatta questa premessa, vediamo quali sono quelli più comuni e come superarli con successo.

1. Un aumento di appetito

Quando si decide di smettere, dopo uno o due giorni, il fumatore comincia a mangiare di più, questo perché la sigaretta essendo composta da due sostanze, serotonina e dopamina che riducono il senso di fame, l’organismo essendone privato, avverte l’esigenza di consumare qualsiasi cosa per colmare quel vuoto causato dall’astinenza da nicotina.

È stato appurato che questo sintomo dura in media due settimane circa.

2. Desiderio di fumare una sigaretta

È il più difficile da gestire perché il desiderio di voler fumare è così alto che molte volte le persone cadono in tentazione. Questo effetto dura una ventina di minuti e poi sparisce, ma nell’arco della giornata compare diverse volte, il modo migliore per poterlo superare è quello di non entrare in contatto con altri fumatori, se ciò non fosse possibile, in tal caso si consiglia di focalizzare l’attenzione su sé stessi aiutandosi con la meditazione o nel praticare qualche attività creativa come dipingere, dedicarsi al bricolage, oppure in alternativa, prendere in considerazione già da subito alcuni rimedi naturali che aiutano a tenere sotto controllo l’impulso di fumare.

Questi due sintomi sono i più complessi e talvolta i più difficili da gestire, ma come detto in precedenza non è impossibile.

Possono però subentrare altri effetti collaterali, quali:

  • mal di testa;
  • vertigini;
  • stipsi;
  • stanchezza;
  • tosse;
  • difficoltà di concentrazione;
  • ansia;
  • depressione.

Come smettere di fumare: i consigli degli esperti

Per superare questi sintomi, il tempo stimato è solitamente di 30 giorni, sembra un periodo breve, ma per chi lo vive in prima persona non è propriamente così, infatti non sono pochi coloro che falliscono diverse volte prima di raggiungere il risultato desiderato.

Occorre molta tenacia e una forte determinazione; valutare e acquisire la consapevolezza di ciò che comporta il fumo, può aiutare chiunque a mantenere alta la concentrazione verso l’obiettivo da raggiungere.

Tuttavia, ci sono alcuni rimedi naturali molto efficaci per superare con successo questo momento così particolare quanto delicato, come per esempio No smoke.

Si tratta di un prodotto naturale altamente funzionale che ha lo scopo di liberare l’organismo dalla nicotina perché influenza le aree cerebrali che vanno ad inibire la sostanza in modo graduale e prettamente naturale.

No smoke è composto dai seguenti ingredienti:

  • Zenzero: resiste alla tentazione e supera la voglia di fumare;
  • Guaranà: nei momenti estremamente difficili ha la capacità di bloccare il desiderio;
  • Menta: la sua funzione è quella di mantenere il cavo orale fresco e pulito libero dai cattivi odori che si sono accumulati nel corso del tempo a causa della sigaretta;
  • Griffonia: favorisce il buon umore e conferisce un’ottima dose di energia.

Per riuscire ad ottenere i benefici di NoSmoke è consigliabile utilizzarlo fin da subito, basta spruzzare qualche goccia di prodotto all’interno del cavo orale quando si avverte il desiderio di fumare che scomparirà immediatamente.

Autore dell'articolo: Silvia