normativa sui pozzi neri

Normative per l’installazione dei pozzi neri

I pozzi neri sono dei contenitori interrati. Servono a raccogliere temporaneamente le acque nere e le materie di rifiuto di un’abitazione. Quindi sono indispensabili a un corretto smaltimento dei rifiuti, per mantenere l’igiene e rispettare l’ambiente. Per lo più vengono utilizzati nei pressi di edifici lontani dalle fognature della rete di scarico pubblica. Sono un passaggio temporaneo, quindi devono essere periodicamente spurgati da personale addetto.

L’installazione di pozzi neri: le normative

Per avere l’abilitazione a installare un pozzo nero nella propria abitazione è necessario seguire scrupolosamente la procedura prevista dalla normativa. La più recente è del 2017 e prevede vari step.

        • Per prima cosa è necessario richiedere il sopralluogo e la valutazione sul posto di un esperto. Dovrà valutare le caratteristiche del luogo, compatibilmente con le leggi in merito.
        • In seguito bisognerà presentare il progetto all’ufficio competente. È necessario inserire tutta la documentazione richiesta, tra cui la relazione tecnica effettuata dall’esperto.

Regole da seguire

Una volta ottenuta l’autorizzazione per installare il pozzo nero, dovrete continuare a seguire alcune semplici regole. Ricordatevi innanzitutto che i pozzi neri sono soggetti alle medesime regole predisposte per la via fognaria. Non essendo però collegati alla rete fognaria urbana, i pozzi neri sono soggetti a controlli periodici da parte dell’ASL competente. Quest’ultima si occuperà soprattutto di verificare se i versamenti sono conformi o meno alle leggi. Un altro compito da assolvere se avete un pozzo nero è l’impegno di richiedere il rinnovo dell’autorizzazione dopo 3 anni e 6 mesi dal suo rilascio. Dovete farlo per tempo, in quanto l’autorizzazione a installare un pozzo nero ha una durata di 4 anni e tardare nel rinnovo comporterà a doverne fare richiesta da capo.

Lo spurgo dei pozzi neri

L’attività di spurgo è vitale per il corretto funzionamento del pozzo nero. Deve quindi essere effettuato con una certa frequenza, a seconda della quantità di liquidi trattenuta. È molto importante che in seguito allo spurgo venga effettuata anche la pulizia, per questi compiti è necessario affidarsi a ditte specializzate. In questo modo è possibile conservare il pozzo nero in buono stato e prevenire guasti. Oltretutto è molto importante tenere sotto controllo frequente il livello dei liquidi, che è un dato variabile. Così facendo eviterete malfunzionamenti e in caso di imprevisti gli esperti potranno agire preventivamente, con un intervento semplice e meno costoso.

manutenzione dei pozzi neri

Per evitare imprevisti sarebbe opportuno mantenere il pozzo nero in buono stato. Tenete a mente che sono progettati per trattenere liquidi e rifiuti organici, perciò abbiate cura di non gettare nel gabinetto rifiuti soldi. Evitate assolutamente buste di plastica, ad esempio quelle utilizzate per gli assorbenti, salviette umide e capelli, così da evitare ingorghi.

Lo smaltimento

La raccolta dei rifiuti deve essere obbligatoriamente effettuata nel rispetto delle normative europee a riguardo. Una ditta di operatori ecologici specializzati si occuperà della raccolta e dello smaltimento, evitandovi di incorrere in pesanti sanzioni amministrative. I rifiuti verranno raccolti dagli operatori e trasporti in appositi centri di stoccaggio e di smaltimento. La parte liquida della vasca sotterranea verrà, invece, prelevata dalle autocisterne.

I costi

I costi per l’installazione e la manutenzione dei pozzi neri sono indispensabili per un’abitazione vivibile. Tutti gli scarichi della casa, compresi i lavandini e la doccia, confluiranno nel pozzo. Per limitare le spese potete evitare gli sprechi di acqua e soprattutto non gettare rifiuti solidi nello scarico. L’installazione è la spesa maggiore che affronterete perché al costo del recipiente dovrete sommare quello della manodopera, arrivando circa a 2000€ o più a seconda della grandezza. Il costo dello spurgo, invece, è molto variabile e dipende oltre che dalla grandezza del recipiente, da eventuali imprevisti che necessitano pulizie profonde. In media, si tratterà di spendere tra 80 e 150 € per abitazioni medie, compresi i costi di smaltimento. Un controllo periodico vi eviterà imprevisti e spese eccessive.

Autore dell'articolo: FA